ComiColli

Per chi vive e ama la Collina Bolognese


ComiColli è un comitato di cittadini che riunisce sia residenti che fruitori dei Colli, nato per la tutela dell’ambiente, della fauna e del paesaggio, per diffondere la memoria storica, favorire la convivenza tra abitanti e frequentatori, promuovere la sicurezza stradale e la sicurezza delle persone, migliorare l’abitabilità e risolvere le criticità della collina. Intende operare in collaborazione con gli enti locali e con le associazioni impegnate nella valorizzazione e riqualificazione del territorio. ComiColli è del tutto apartitico, senza scopo di lucro, a carattere volontario e spontaneo.


Di seguito potete leggere e scaricare il nostro Statuto e il Manifesto, per contattarci, aderire e per portare il vostro contributo.


Statuto di ComiColli Mappa ComiColli Manifesto di ComiColli Progetto sicurezza area Colli

Obiettivi

La Collina Bolognese è un bene comune che va prima di tutto rispettato per conservarne l’integrità per le generazioni future. ComiColli s’impegna a tutelare sia gli interessi dei residenti e dei proprietari, sia dei fruitori, nel rispetto del suo fragile ambiente. Riteniamo indispensabile il dialogo con l’Amministrazione Comunale per la migliore e più appropriata gestione dell’area collinare, di cui ogni residente conosce bene risorse e criticità.


Nel Manifesto sono ripotati i temi oggetto dei tavoli di lavoro (commissioni), ai quali ogni aderente può partecipare, per aggiungere valore ed esperienza:


1. urbanistica, edilizia e paesaggistica

2. manutenzione del verde

3. benessere animale

4. tutela flora e fauna selvatica

5. viabilità - traffico

6. gestione rifiuti

7. immissioni acustiche intollerabili

8. gestione dell’accessibilità alla collina per ciclisti e pedoni

9. cultura

10. sicurezza proprietà e persone

11. coesistenza tra residenti e attività commerciali

12. trasporti pubblici

13. assetto del territorio e rapporti con la Bonifica Renana

14. sostenibilità ambientale

15. problematiche di cui all’illuminazione pubblica e internet

16. sviluppo dei prodotti del territorio

17. energie alternative

Adesioni e contatti

Tutti i cittadini di Bologna che condividono gli obiettivi di ComiColli possono sostenere le sue iniziative aderendo al comitato e partecipando

in maniera attiva ai suoi tavoli di lavoro. Si tratta di un gesto molto importante per far pesare la nostra voce presso le amministrazioni pubbliche.


L’adesione al comitato è subordinata al vaglio del direttivo dei soci costituenti.
Per aderire al comitato, è necessario compilare il modulo digitale di adesione riportato di seguito e inviarlo via e-mail all'indirizzo
comicolli.bologna@gmail.com, allegando la seguente documentazione:

  • Copia del bonifico di 10 Euro effettuato sul conto corrente del Comitato ComiColli:
    IBAN:
    IT10A0306909606100000190087 intestato a "Comitato ComiColli"
  • Scansione o fotografia della carta d'identità.

Si ricorda che la quota di adesione è annuale

Per ogni informazione potete scrivere a comicolli.bologna@gmail.com oppure compilare il modulo sottostante. Vi risponderemo il prima possibile.


* Campo obbligatorio

Rassegna stampa

Una selezione di articoli pubblicati sui quotidiani e servizi televisivi dedicati a ComiColli.


Repubblica Bologna 24.12.2024 Corriere di Bologna 24.12.2024 Il Resto del Carlino 24.12.2024 Il Resto del Carlino 23.12.2024 Bologna Today 23.12.2024 Bologna Cronaca 13.12.2024 Il Resto del Carlino 13.12.2024 Il Resto del Carlino 30.10.2024 Bologna Today 17.10.2024 Agenzia Dire 17.10.2024 Gazzetta di Bologna 16.10.2024 Corriere di Bologna 16.10.2024 Corriere di Bologna 14.09.2024 Corriere di Bologna 20.08.2024 Il Resto del Carlino 19.08.2024 Bologna Today 18.08.2024 Il Resto del Carlino 02.08.2024 Il Resto del Carlino 11.07.2024 Corriere di Bologna 07.2024 Repubblica Bologna 07.2024 Repubblica Bologna 07.2024 Corriere di Bologna 08.06.2024 Corriere di Bologna 07.06.2024 Il Resto del Carlino 06.06.2024 Bologna Today 05.06.2024 Il Resto del Carlino 03.06.2024 Comune Bologna 30.04.2024 Il Resto del Carlino 19.04.2024 Bologna Today 19.04.2024 Il Resto del Carlino 12.04.2024 Il Resto del Carlino 04.04.2024 Rete7 è-TV 04.04.2024 Corriere di Bologna 03.04.2024 Instagram è-TV 03.04.2024 Bologna Today 03.04.2024 Rete7 è-TV 18.03.2024 Il Resto del Carlino 28.02.2024 Corriere di Bologna 03.02.2024 La Repubblica Bologna 29.01.2024 Repubblica Bologna 20.01.2024 Corriere di Bologna 14.01.2024 Facebook è-TV 13.01.2024 Il Resto del Carlino 05.01.2024 Il Resto del Carlino 01.2024 Rete7 è-TV 31.12.2023 Il Resto del Carlino 22.12.2023 Corriere di Bologna 13.12.2023 Repubblica Bologna 10.12.2023 La Repubblica Bologna 02.12.2023 La Repubblica Bologna 26.11.2023 Rai News 13.08.2023 RAI TGR 13.08.2023 Corriere di Bologna 13.08.2023 Rete7 è-TV 03.07.2023 Il Resto del Carlino 30.06.2023 Comune di Bologna 30.06.2023 Rai TGR 29.06.2023 Il Resto del Carlino 16.06.2023 Bologna Today 19.05.2023 Corriere di Bologna 25.03.2023 Il Resto del Carlino 25.03.2023 RAI TGR 24.03.2023 Bologna Today 24.03.2023 Rete7 è-TV 24.03.2023 Rete7 è-TV 04.03.2023 Il Resto del Carlino 03.03.2023 Il Resto del Carlino 31.01.2023 Il Resto del Carlino 16.12.2022 Il Resto del Carlino 19.06.2022

News

ComiColli comunicato stampa 23 dicembre 2024



Siamo orgogliosi di comunicare che oggi, 23 dicembre 2024, è stato sottoscritto tra Comicolli e il Comune di Bologna il patto di collaborazione avente ad oggetto la Sicurezza in area collinare.
A firmare lo straordinario documento sul Protocollo di Vicinato, che dà il via alla prima parte del progetto di Comicolli, c'erano il presidente e la vice di Comicolli, Francesco Cicognani Simoncini e Annamaria Cesari, l'assessore alla Sicurezza, Matilde Madrid, e il comandante della Polizia locale Romano Mignani. Il progetto, presentato al Comune nel febbraio 2023, è stato concertato nella sua forma finale con gli interlocutori istituzionali.
I residenti e gli amanti della collina bolognese si sono costituiti in Comitato al fine di porre in essere iniziative e azioni per il bene della collina e dei suoi frequentatori, di flora e fauna e per il rispetto del genius loci.
Con la firma del Protocollo di vicinato inizia un percorso che vuole rendere per tutti, residenti e fruitori, la collina sicura, accogliente, nel pieno rispetto delle sue fragilità. È un primo passo verso la realizzazione di un progetto sicurezza a 360 gradi, che proseguirà con l’installazione di un sistema di telecamere a partecipazione pubblica e privata, per permettere alle forze dell'ordine un monitoraggio di una parte della città al momento poco presidiata, a differenza del centro storico e della prima periferia, in quanto remota.
"Siamo un esempio di cittadinanza attiva - ha detto Francesco Cicognani Simoncini - che ha lavorato in sinergia con un'amministrazione pubblica sensibile alle esigenze del territorio. In tempi brevi, la Polizia locale procederà a formare i cittadini interessati alla collaborazione e la chat di Comicolli sarà implementata e adeguata al protocollo. Il Comune installerà su pubblica via la cartellonistica indicativa della presenza del Protocollo di Vicinato, Comicolli acquisterà e installerà, all'esterno delle proprietà private degli aderenti al Comitato, la segnaletica che indicherà che quell’immobile e l’area circostante sono oggetto di particolare attenzione attraverso il Protocollo di Vicinato.
Promuoveremo su ogni canale possibile la notizia di questa nuova modalità di controllo, in modo da dissuadere i malintenzionati, che saranno oggetto di osservazione stretta e diffusa, con aumento dei livelli di verifica e dissuasione. Ci auguriamo che la proficua collaborazione tra il Comitato e l'Amministrazione, che ringraziamo per la sensibilità sul tema, possa continuare celermente sul percorso intrapreso e non si esaurisca in questa prima parte di progetto".
Molte altre tematiche devono essere affrontate sul territorio collinare, e Comicolli ha idee chiare e progetti pronti: "Auspichiamo - ha detto la vicepresidente Annamaria Cesari - che il Comune voglia prenderli in considerazione, in un’ottica di stretta e fattiva collaborazione. Da parte nostra, oltre all'esperienza diretta ed all’amore per il nostro territorio, portiamo anche il fiorire di una grande comunità cittadina, quella dei residenti e dei fruitori della collina, che cresce e si rafforza. Un esempio concreto del programma di governo di ogni città degna di questo nome: la partecipazione.
Serviva un cambio di passo e ora Comicolli inizia a correre".

Comunicato Stampa odg sentieristica 17 Ottobre 2024 Q. Santo Stefano


Impronta verde è uno dei progetti bandiera della giunta Lepore. Tuttavia, ben poche anticipazioni sono state fatte in proposito e nessun tavolo di discussione è stato ad oggi aperto con i cittadini bolognesi che abitano nelle aree potenzialmente interessate dal progetto; si tratta soprattutto dei residenti della collina che circonda la città.

Comicolli ritiene da tali anticipazioni che il progetto ricalchi il contestatissimo manifesto “Colli Aperti”, redatto da alcuni portatori di interesse di parte, peraltro ampiamente minoritari rispetto alla popolazione residente. Questi, in un momento storico preciso, ma fortunatamente passato - l’era del Covid - avevano sbandierato l’intenzione di “riconquistare la collina” come area di svago, considerandola non come un luogo fragile da preservare e trattare con diligenza, ma come pertinenza ludica della città arbitrariamente posseduta e recintata da residenti da sottoporre ad esproprio, con molte limitazioni e ostacoli per chi in collina ci abita: in sintesi un manifesto classista contro la proprietà privata e il diritto di chi vive in una località ad usufruire del proprio territorio, della propria casa.

Il sospetto di Comicolli è parso corrispondere a realtà quando il 4 Giugno scorso è stato approvato al quartiere Porto-Saragozza – nonostante le contestazioni dei consiglieri di minoranza - un odg sulla sentieristica collinare che ricalca esattamente il testo e lo spirito del manifesto di cui sopra; i sentieri dovrebbero asseritamente essere intesi come di pubblica utilità, non viene espressamente utilizzato il termine espropri, ma l’intenzione si legge, neppure troppo velatamente; approvare l’odg significa di fatto permettere gli espropri.

Da anni Comicolli supporta e propulsa l’attività sportiva in collina, l’individuazione di nuovi percorsi collinari, l’utilizzo della camminata nel verde per il benessere dell’uomo, e lo fa nel rispetto dell’ambiente e della proprietà privata: con modalità condivise tra gli attori in gioco, e soprattutto NON malgrado i residenti.

Comicolli ha più volte proposto soluzioni per una mobilità sostenibile capace di conciliare gli interessi di escursionisti, ciclisti ed automobilisti senza prevaricazione di alcuno, e chiede da sempre l’aumento di frequenza e copertura del territorio di un servizio di trasporto pubblico da troppo tempo insufficiente, nonché la limitazione dello sfruttamento della collina da parte di attività predatorie di imprenditori che richiamano grandi masse di utenti troppo spesso irrispettosi di fauna selvatica, dell’ambiente e del prossimo, col risultato che la frequentazione diventa sconsiderato inquinamento e deturpazione, sotto ogni punto di vista.

Sostiene inoltre da sempre che le priorità di intervento nell’area collinare non possono ignorare lo stato di dissesto in cui la collina si trova: praticamente nulla è stato fatto o concluso dal grave episodio del maggio 2023, la progettazione per i ripristini delle aree franate non è ultimata, così come gli interventi risolutivi sono a malapena iniziati in un paio di aree. La casa cade ed invece di pensare alle fondamenta vogliamo esporre i gerani sui davanzali.

Chi abita la collina è il vero custode dell’integrità dell’ambiente collinare e non è contrario alla sua fruizione da parte della popolazione bolognese e dei turisti, a patto che questa non si trasformi in una minaccia per i luoghi, per l’ambiente e per la sicurezza e incolumità delle persone e degli animali.

Oggi il molto discutibile metodo dell’amministrazione di presentare nei quartieri proposte – non discusse con i cittadini - che la giunta interpreterà come espressione della volontà popolare trasformandole in norme è ben noto e, quindi, il 17 Ottobre lo stesso ordine del giorno approvato al Porto-Saragozza, andrà in scena al quartiere Santo Stefano.

La cittadinanza, o quantomeno Comicolli, da almeno due anni richiede all’assessore Orioli, responsabile del progetto, un approfondito dibattito e la valutazione di proposte, concrete, inclusive ed esperte anche, e soprattutto, per la conoscenza dei luoghi e per la forte volontà di preservarli. Questo a favore di tutta la cittadinanza bolognese desiderosa di rispettare un bene comune ancor più fragile che in passato.

La risposta, purtroppo, è un silenzio assordante, un ingiustificato rifiuto al dialogo con chi molto potrebbe aiutare. 

Dov’è il tanto decantato percorso partecipativo? 

Saranno capaci di affermare che il progetto viene portato avanti con il consenso popolare? 

Il popolo siamo noi e i membri di Comicolli sono cittadini bolognesi.

Il cantiere di Rastignano blocca la strada ai residenti di via delle Torriane


Il presidente di ComiColli si è impegnato in prima persona al fianco dei residenti di via delle Torriane per trovare una soluzione alla chiusura della strada in coincidenza con il cantiere del nodo di Rastignano.  In accordo con la Città Metropolitana si è deciso di realizzare un bypass temporaneo sul terreno di un privato che ne ha dato la disponibilità.

ComiColli incontra il presidente della Regione

Stefano Bonaccini


In data 27.07.2023 si è tenuto l’incontro con il presidente Stefano Bonaccini e la vicepresidente Irene Priolo presso la sede della Regione Emilia-Romagna. Inizialmente ha preso la parola Francesco Cicognani, presidente di ComiColli, illustrando tutte le problematiche relative alla zona collinare bolognesi, precisando come il nostro comitato si renda del tutto disponibile a collaborare con la Regione in una logica di amministrazione condivisa, ed ha poi riassunto gli obbiettivi di ComiColli:

- sviluppare vari progetti per la pulizia, la tutela e la messa in sicurezza del torrente Ravone e dell’Aposa, nonché un progetto per il recupero delle acque piovane ad uso irriguo e per il contrasto al dissesto;

- ha aperto la discussione sul tema urbanistico domandando maggiori interventi per i residenti soprattutto per migliorare il controllo delle acque, una tutela dell’ecosistema in generale;

- ha proposto soluzioni per cercare di ridurre le difficoltà dei residenti causate da una normativa cieca che non consente neppure di avere un ricovero per gli attrezzi a chi ha dei terreni o la creazione di una pertinenza per ricoverare le auto o i mezzi agricoli e metterli al riparo dalla grandine.

Cicognani ha proposto di collaborare con la Regione al fine di cercare di attuare le misure atte ad affrontare il cambiamento climatico ed il dissesto idrogeologico, per creare una politica di prevenzione, programmazione, condivisione degli interventi evitando di far ricadere le responsabilità e relativi costi sui singoli cittadini proprietari, i quali risultano del tutto incolpevoli a fronte di fenomeni del tutto eccezionali ed imprevedibili, il tutto cercando di attuare una politica di interventi di breve, medio e lungo termine, evitando soluzioni del tutto estemporanee (come quelle contenute nella contestata ordinanza contingibile ed urgente recentemente notificata dal Comune di Bologna ai proprietari dei terreni franati). Cicognani ha infine espresso una riflessione sul ruolo e sulle prospettive identitarie della collina e dell’importanza della tutela del bene paesaggistico. Ha illustrato anche un progetto per migliorare la viabilità e la visibilità della collina, e ha trattato anche il tema della sicurezza sui Colli. Ha chiesto il coinvolgimento del comitato anche su altri temi che possono risultare rilevanti per la collina, come l’agricoltura sostenibile, la ricettività sostenibile e la tutela della flora e della fauna. ComiColli ha domandato di poter partecipare ai tavoli tecnici che ineriscono la zona collinare bolognese. Il presidente Bonaccini si è reso disponibile ad accogliere la collaborazione offerta dal comitato.

Realizzazione di un grande parco avventura nel Parco Cavaioni


In data 16.03.2023 ComiColli è stato ricevuto presso la sede di Confcooperative, al fine di incontrare i referenti del Parco Avventura di imminente realizzazione al Parco Cavaioni, con la mediazione del responsabile di Confcooperative Lanfranco Massari. Erano quindi presenti i responsabili della società che realizzerà il progetto (Ba.Co. srl), Franca Zucchelli responsabile della cooperativa le Ali e gerente del ristorante Cà Shin (al Parco Cavaioni), il Presidente di ComiColli Dr. Francesco Cicognani e la Vicepresidente Annamaria Cesari. Il Sig. Massaro, ripercorrendo i fatti che hanno portato alla nascita del progetto, ha ricordato che il primo incontro ove la Ba.Co. ha presentato il progetto è avvenuto il 18.11.2018 innanzi agli allora assessori Lombardo, Lepore, Aitini, Orioli, amministrati all’epoca dal Sindaco Merola ed alla presenza della Presidente Rosa Amorevole per il quartiere S. Stefano. Ba.Co. afferma di avere presentato il progetto nel gennaio 2019 e di avere ottenuto in data 02.08.2020 il via libera da parte della Giunta del Comune di Bologna, la quale avrebbe ritenuto meritevole il progetto: una parte del Parco Cavaioni viene quindi in quel contesto affidata per 20 anni a detta società. Il progetto è stato approvato, spiegano i rappresentanti di Ba.Co., ed inserito nel progetto delle opere di interesse pubblico. Al bando di gennaio 2022, ci spiegano, partecipa solo Ba.Co. con un asserito diritto di prelazione poiché proponente il progetto, e lo stesso si sarebbe concluso nel luglio 2022 con la vittoria di Ba.Co., come detto unica partecipante al suddetto bando. Il Dott. Carlini, Ufficio viabilità del Comune di Bologna, ci spiegano i referenti di Ba.Co., avrebbe dato parere positivo in tema di viabilità. I referenti di Ba.Co. riferiscono di avere infatti a disposizione tre aree parcheggio (i tre parcheggi oggi ad uso pubblico per gli utenti del Parco Cavaioni) e che cercheranno dei campi limitrofi da affittare per creare nuovi parcheggi. Il Parco aprirà dalle 9.30 alle 19 nel week end tra marzo e ottobre e tutti i giorni tra giugno e settembre. Il Presidente Cicognani, dopo avere fatto presente che ComiColli mira a risolvere i problemi e non a crearne, nonché a trovare soluzioni comuni tra i vari attori della collina, ripudiando le liti, rileva come la viabilità in zona collinare sia un gravissimo problema per i residenti evidentemente troppo sottovalutato dal Comune: già nel mese di marzo, quando ancora la collina non è meta dei più, via dei Colli e via di Casaglia non sono percorribili, sono costellate di vetture abbandonate al ciglio della strada, da entrambi i lati, con seri problemi di viabilità per i residenti ma soprattutto per vigili del fuoco e ambulanze. Ba.Co. srl riferisce che provvederà ad incentivare con scontistiche l’uso dei mezzi pubblici e cercherà una convenzione con Saca Bus. ComiColli è fortemente preoccupata per questa nuova apertura e intende sollecitare il Comune a proporre soluzioni concrete non potendo ipotizzare che la situazione venga abbandonata a sé stessa.

Incontro con le realtà operative in collina impegnate in eventi estivi


In data 13.03.23 si è tenuto l’incontro, presso il quartiere S. Stefano, della Commissione congiunta Giovani Ambiente ed Economia della notte e Assetto del Territorio, Mobilità e riqualificazione Urbana. ComiColli era presente. È  stata lasciata la parola alle varie realtà dei locali siti nell’area collinare tra cui la Collina delle Meraviglie, Colliwood, Lumiera, Cà Shin, Podere Canova. I gestori dei vari locali hanno promesso – per l’imminente stagione estiva - di avere particolare attenzione alle esigenze dei luoghi e dei residenti assumendo, chi più chi meno, di avere fatto il possibile nelle stagioni passate per non disturbare i residenti. Sono stati promessi: la posa di pannelli/teli fono assorbenti, di orientare le casse acustiche in direzione opposta alle abitazioni, di richiedere la navetta Tper (pagata dai gestori) per gli accessi alla collina, di valutare il reperimento di una nuova area per il parcheggio delle vetture ecc. Sono state profuse promesse e buone intenzioni. È intervenuta la responsabile di Cà Shin per segnalare l’imminente apertura di un parco avventura (il II più grande in Italia) presso il Parco Cavaioni, con accessi previsti di 350 persone al giorno. È quindi intervenuto il Presidente di ComiColli per evidenziare come il dialogo tra i vari attori della collina sia fondamentale per arrivare a soluzioni concrete; ha rimarcato come i buoni proposti (manifestati per l’imminente stagione estiva da parte dei gestori) fossero tutti meritevoli di attenzione, auspicando però che alle belle parole facciano effettivamente seguito fatti concreti. Nella stagione passata, infatti, i residenti non hanno percepito il tanto declamato rispetto ma solo disagi: immissioni acustiche intollerabili, immissioni maleodoranti intollerabili, immissioni luminose intollerabili, mancanza assoluta di rispetto per i luoghi - flora e fauna selvatica - e assenza totale di rispetto del diritto al riposo dei residenti, nonché gravi inefficienze in tema di viabilità che hanno comportato tempi lunghissimi ai residenti per raggiungere le proprie abitazioni, ecc. Quest’ultimo punto riemerso prepotentemente già durante il week end dell'11 marzo scorso: oltre un’ora e mezza per percorrere via S. Mamolo e la collina. ComiColli ha quindi nuovamente sollecitato la Presidente Amorevole a porre particolare attenzione al tema “accesso alla collina – viabilità” ed a fornire soluzioni solerti e concrete, poiché la strage di animali selvatici che si perpetra nelle notti del week end a causa del grande traffico e dell’alta velocità dei veicoli, e la grave situazione di viabilità e parcheggi, nonché quindi la quasi costante impossibilità di passaggio per le ambulanze o i camion dei vigili del fuoco, in collina non sono più tollerabili.

ComiColli in trasferta al tavolo del "Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico" della prefettura di Bologna


In data 07.02.23 Comicolli, dopo specifica istanza, è stato ricevuto al tavolo del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica della Prefettura di Bologna, in presenza di Prefetto, Questore, Arma dei Carabinieri, Polizia, Polizia Municipale, Guardia di Finanza, Capo di Gabinetto del Sindaco Dott.ssa Madrid, ed altre Autorità. Il Presidente di ComiColli, Dr. Francesco Cicognani Simoncini, e la Vicepresidente Avv. Annamaria Cesari, hanno esposto le istanze del nostro comitato cittadino in tema di sicurezza delle proprietà e delle persone. In particolare si è evidenziato come, alla luce della recente escalation di reati in zona collinare, furti e rapine, sia opportuno e urgente che la pubblica amministrazione prenda consapevolezza della gravità dei fatti e quindi assuma provvedimenti concreti. ComiColli ha proposto un piano di collaborazione con le forze dell’ordine che prevede l’integrazione di diversi livelli di sorveglianza: dalla segnalazione mediante foto sulla chat dedicata alla sicurezza cui i residenti partecipano, alla organizzazione di un controllo di protezione di vicinato con referenti specifici per le forze dell’ordine, alla modulazione ed integrazione dei controlli eseguiti attraverso agenzie private di sorveglianza, alla estensione del controllo privato mediante sistemi di allarme e telecamere. Ma soprattutto ComiColli ha individuato e mappato, fornendoli alle autorità presenti, punti di accesso ed incroci (in totale circa 40) attraverso i quali i malintenzionati sono obbligati a passare per penetrare l’area collinare proponendo alla commissione l’installazione di apparati di videosorveglianza che permetterebbero un controllo totale della zona; sono state indicate altre aree sensibili quali l’ingresso ai parchi, utili per scongiurare atti di violenza rivolti a soggetti fragili. È stata inoltre richiesta la connessione degli apparati di videosorveglianza a banche dati quali quella della motorizzazione per la rilevazione di targhe/auto rubate, che evidentemente i malintenzionati sembrano utilizzare per i sopralluoghi effettuati prima di delinquere. Il Prefetto ha evidenziato come la prima forma di tutela sia quella che attua il cittadino con inferriate, telecamere private, allarmi. Comicolli ha replicato come questo risulti purtroppo insufficiente anche perché i furti attualmente spesso accadono nella fascia oraria di cambio del personale della forza pubblica ovvero intorno alle 18-19 e quindi quand’anche gli allarmi suonassero le forze di polizia impiegherebbero un tempo troppo lungo per arrivare e cogliere i rei in flagranza di reato. Polizia locale ed altri hanno sollevato obiezioni riguardanti la normativa privacy in quanto alla rilevazione di immagini sulla pubblica via. Il Questore ha invece affermato come tale normativa possa essere derogata quando sussistano particolari situazioni di pericolo per l’ordine pubblico come in effetti sta accadendo: si veda l’ultima rapina in via di Casaglia alla presenza addirittura di bambini. ComiColli ha quindi ipotizzato di collaborare con la pubblica amministrazione proponendo la realizzazione di una rete di telecamere connesse con le forze di pubblica sicurezza ed eventuali banche dati, se del caso posizionate nelle singole proprietà con rilevatore di immagini rivolto sulla pubblica via, riservando come da prescrizioni di legge la visibilità di tali immagini alla sola pubblica amministrazione, valutando anche l’acquisto delle videocamere da parte dei residenti, pur di raggiungere l’obiettivo sicurezza. Il Questore ha ritenuto possibile l’attuazione di detto progetto e ha invitato ComiColli a realizzarlo e portarlo all'attenzione della Commissione per l’ordine e sicurezza della prefettura. Il Prefetto ha evidenziato come il Comune non abbia le risorse per la realizzazione di detto progetto, ma valuta la possibilità di realizzarlo di concerto con i cittadini, quindi con il sostegno economico dei privati. ComiColli si reputa molto soddisfatto dell’incontro avuto con i membri del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico e per l’effettivo apporto di idee ricevuto in particolare dal Questore Dott.ssa Fusiello. ComiColli sta quindi cercando attivamente di elaborare un progetto sicurezza che preveda diversi livelli di azione che possano consentire il migliore risultato possibile riguardo alla sicurezza della nostra area. Resta inteso che senza la collaborazione di un congruo numero di residenti l’efficacia di tali azioni sarà scarsa, serve quindi la disponibilità di ciascuno di noi. D’altro canto, però, numerose sono le perplessità che sorgono in capo a ComiColli allorquando, mentre si afferma che non ci sono fondi per la videosorveglianza volta alla sicurezza nella nostra area, si vedono comparire ogni giorno in città decine di nuove telecamere per la rilevazione della velocità delle vetture. Dispiace che purtroppo la stessa energia, sia in termini di idee che di fondi, non venga indirizzata anche nei confronti della sicurezza dei cittadini che di fatto fra mille difficoltà devono provvedere in proprio.

L’attività di ComiColli presso la "Commissione interdisciplinare per la collina"


Su istanza di ComiColli, la Presidente del Quartiere Santo Stefano Rosa Amorevole ha deciso di trattare i vari temi sottoposti alla sua attenzione attraverso l’istituzione di una Commissione interdisciplinare per la collina che si è riunita in dicembre e in due occasioni nel gennaio 2023. In questa sede il comitato ComiColli ha presentato gli argomenti principali da trattare:

1. Urbanistica, edilizia, e paesaggistica;

2. Manutenzione del verde;

3. Tutela flora e fauna selvatica e benessere animale;

4. Viabilità e traffico;

5. Gestione dei rifiuti;

6. Accessibilità alla collina;

7. Cultura;

8. Sicurezza delle persone e delle proprietà;

9. Coesistenza tra residenti e attività commerciali;

10. Trasporti pubblici;

11. Sostenibilità ambientale ed energie alternative;

12. Illuminazione pubblica ed internet.

Si è quindi cercato di intavolare un discorso omnicomprensivo. La Presidente ha preferito focalizzarsi sui soli temi inerenti la movida primaverile/estiva quindi sui punti 4 e 9. In sede di Commissione sono stati presentati i tecnici che hanno spiegato le loro principali problematiche nella soluzione dei problemi sottoposti (parcheggi selvaggi, locali privi di parcheggi per gli utenti, immissioni acustiche intollerabili, ecc.): si è apprezzata la schiettezza nel descrivere le difficoltà di comunicazione interne tra gli uffici. È emerso infatti un distacco, un gap, per quel che riguarda il processo decisionale tra gli uffici comunali, gli uffici di quartiere e con gli uffici tecnici in generale; da qui la comprensione del perché, forse, alcuni locali dell’area collinare hanno autorizzazioni al ballo sino alle 3 di mattina e altri solo sino alla mezzanotte, indistintamente per chi ha e chi non ha un parcheggio coerente per numero con gli ipotetici avventori. La Presidente Amorevole ha acconsentito, per avere una panoramica ampia delle problematiche sottoposte alla sua attenzione, ad invitare in commissione tutti i possibili attori del processo autorizzativo per quel che riguarda la cosiddetta movida dei colli. Il comitato ha precisato che è ben felice che vi siano eventi nell’area colli, ma vorrebbe che venissero organizzati e gestiti con diligenza, nel rispetto delle norme e senza rischi per i residenti (incendi, parcheggi selvaggi ecc.). L’attenzione maggiore quindi resta centrata sui decibel e sui parcheggi; si è quindi voluto ricordare la destinazione dell’area e delle sue tutele e vincoli; con ciò rammentando alla pubblica amministrazione che sia i residenti che la fauna selvatica non possono essere violati con immissioni acustiche intollerabili, vetture che sfrecciano ad alta velocità e veicoli che, mal parcheggiati sul ciglio della strada, impediscono la viabilità (persino alle ambulanze). A conclusione di questi incontri le richieste fondamentali dei ComiColli sono state: programmare sopralluoghi delle autorità competenti al fine di verificare il rispetto della normativa sulle immissioni acustiche (pre-allertando Arpa sin d’ora onde calendarizzare le verifiche a orario consono) e della Polizia municipale per eseguire sopralluoghi onde monitorare la corretta viabilità dell’area, non da ultimo programmare i controlli alle vetture in uscita dall’area onde scoraggiare la guida in stato di ebbrezza e così cercare di ridurre il numero di sinistri nell’area. Quanto al Podere Canova – che la scorsa estate ha causato non pochi problemi sui temi trattati – la Presidente ha dichiarato che avrebbe preso in mano la questione avendone i poteri.

ComiColli alla "Commissione assetto del territorio, mobilità e riqualificazione urbana" del Quartiere Santo Stefano


In data 17.02.2023 il presidente di ComiColli Francesco Cicognani Simoncini ha partecipato alla Commissione convocata presso il Quartiere Santo Stefano riguardante la mobilità. Erano presenti in particolare l’assessora Orioli, il comandante della polizia locale Di Giusto e tecnici comunali incaricati di ridisegnare la mobilità urbana, oltre alla presidente di Quartiere Amorevole.

ComiColli ha presentato diverse istanze:

1. La richiesta di utilizzare la rete di telecamere in via di installazione nell’ambito del progetto “città ai 30” allo scopo di migliorare la sicurezza dei residenti, monitorando gli accessi alla collina eventualmente con software di riconoscimento di targhe false o rubate; la risposta è stata negativa in quanto il controllo riguarderebbe le sole violazioni del codice stradale. Viene purtroppo da pensare che gli investimenti del Comune siano volti solo a reprimere e sanzionare le infrazioni stradali riempiendo le casse dell’amministrazione attraverso le multe per i cittadini, mentre la loro sicurezza passa in secondo piano.

2. La regolazione della viabilità nelle ore di punta degli incroci in corrispondenza di via San Mamolo, Codivilla, porta San Mamolo, con eventuale spostamento di fermate dell’autobus e cassonetti dell’immondizia in posizioni più consone per evitare gli ingorghi che puntualmente si verificano fra autovetture che, volendosi dirigere verso porta Saragozza o porta Castiglione, entrano in reciproco contrasto provocando lunghe code. La risposta è stata che verranno eseguite valutazioni al riguardo.

3. L’ennesima reiterata richiesta di essere ricevuti dall’assessora Orioli per collaborare alla definizione delle future varianti alla mobilità in collina; sono ormai infatti passati più di tre mesi da quando ci era stato promesso che saremmo stati ricevuti dai tecnici, spiacerebbe essere interpellati a decisioni già assunte.

ComiColli incontra CAI e Consulta per l'escursionismo


Nel mese di febbraio una delegazione del comitato ha incontrato tre rappresentanti del Club Alpino Italiano e della Consulta per l’escursionismo con l’obiettivo di trovare delle soluzioni condivise per cercare di ricostruire la rete dei sentieri che al momento risulta sfilacciata e frammentaria. Si è convenuto sul fatto che la rete escursionistica possa aggiungere valore al territorio, oltre che interessare l’intera collettività. Si tratta però di educare le persone a fruirne con garbo, rispettando l’ambiente e gli abitanti della collina. Il maggiore ostacolo per la creazione di nuovi sentieri è il diniego da parte dei privati di far passare gli escursionisti sui propri terreni: c’è infatti il timore che gli escursionisti possano in qualche modo violare la privacy dei residenti, oppure si teme che i sentieri possano diventare una facile via di fuga per ladri e malintenzionati. Sul primo aspetto è stato chiarito che non c’è nessuna intenzione di far passare i sentieri nel giardino di casa dei residenti: si tratta invece di individuare puntualmente dove realizzare nuovi sentieri senza che rechino alcun fastidio agli abitanti (principalmente lungo i confini dei campi agricoli e in mezzo alla vegetazione). Sul rischio che i sentieri possano incrementare furti e rapine, gli ultimi fatti di cronaca hanno purtroppo dimostrato che i malintenzionati non hanno alcun bisogno della rete escursionistica per delinquere: non sono certo i sentieri a rappresentare un problema per la sicurezza. Il presidente di ComiColli ha ribadito la contrarietà del nostro comitato agli espropri per colmare le lacune della rete escursionistica. Quello che invece si propone è di trovare degli accordi bonari, chiedendo all’amministrazione comunale di riconoscere ai proprietari che si dimostrano benemeriti verso la collettività dei vantaggi fiscali e/o urbanistici. Per capire se questa soluzione è davvero percorribile si è deciso di provare a tracciare un nuovo pezzo del sentiero 902 proponendo un accordo tra i proprietari dei terreni interessati e il Comune. Il CAI e la Consulta si sono impegnati a definire alcune norme comportamentali per i fruitori dei sentieri sui terreni convenzionati che dovranno essere divulgate attraverso appositi cartelli.

Una delegazione di ComiColli incontra Matteo Lepore, sindaco di Bologna


L’incontro di una delegazione di ComiColli col sindaco Matteo Lepore e l’assessora Valentina Orioli ha chiuso il cerchio istituzionale, dopo i colloqui avuti con i presidenti del quartiere Santo Stefano e Saragozza e la Bonifica Renana. Orioli ha aperto la riunione, anticipando alcune azioni dell’amministrazione comunale. Tra di esse, navette notturne per e dai colli nei fine settimana estivi e la riduzione del limite di velocità. Ha preso molti appunti e ci ha lasciati con l’intenzione di un incontro prima di Natale. Il sindaco Lepore ha ascoltato la presentazione del comitato da parte del suo presidente, Francesco Cicognani, mostrandosi interessato in particolare al tema delle comunità energetiche. Ha annunciato che non saranno attivati i Colli Days e sostenuto quanto detto da Orioli. Abbiamo fatto presente che i residenti dei colli preferirebbero avere un trasporto pubblico frequente ed efficiente tutto l’anno, anziché navette estive, che difficilmente risolveranno il problema dei parcheggi selvaggi. Per quanto attiene ai diversi punti del Manifesto di ComiColli, Lepore ha invitato a partecipare ai tavoli di progettazione partecipata dei quartieri, nati per proporre azioni verso lo sviluppo dell'associazionismo e della partecipazione dei cittadini alla cura dei beni comuni e, più in generale, alla vita della comunità. Sono organismi strumentali del quartiere, nei quali si incontrano le associazioni, le istituzioni pubbliche, i singoli cittadini che condividono obiettivi comuni e operano in sinergia per progettare, organizzare e svolgere iniziative culturali, educative, di inclusione sociale e di animazione del territorio di riferimento. Il coordinamento dei Tavoli è di competenza del quartiere che può, in base alle disponibilità di budget, erogare contributi per la riuscita delle iniziative. L’incontro è andato bene, abbiamo trovato ascolto e ci auguriamo d’incontrare anche partecipazione e appoggio per le azioni che ComiColli vorrà attuare.

Presentazione progetto Comunità Energetiche Rinnovabili


Lo scorso 13 ottobre 2022 presso Ca'Shin in Via Cavaioni si è svolto un incontro promosso da ComiColli per esaminare il progetto delle Comunità Energetiche Ronnovabili (CER). Relatrori dell'incontro erano Patrizia Malferrari, presidente della nostra Commissione Sostenibilità, Nicolas Sassoli e Paolo Benfenati, esperti di comunità energetiche. Alla presenza di circa 50 partecipanti hanno illustrato le modalità di costituzione e gestione di una comunità energetica per la produzione e condivisione di energia rinnovabile. Nel dibattito che è seguito i partecipanti hanno manifestato un grande interesse per il progetto, a cui ComiColli conta di dare seguito il prima possibile. Qui potete scaricare in formato PDF la sintesi illustrativa elaborata dai relatori per l’occasione.

ComiColli in visita al Consorzio della Bonifica Renana


L’incontro tenutosi presso la sede del Consorzio della Bonifica Renana è stato molto soddisfacente. Il geometra Andrea Gherardini, l’ingegner Riccardo Rossi e l’ingegner Enrico Alessandra, dopo la nostra presentazione e la spiegazione di alcuni progetti, hanno dimostrato piena collaborazione e disponibilità anche ad un rapporto continuativo, pur non nascondendo le difficoltà che progetti ambiziosi possono incontrare nel territorio del nostro Comune. Nelle giornate in cui si riunirà la commissione del nostro comitato dedicata ai rapporti con la Bonifica Renana, oggi ancora in fase di costituzione, si sono resi disponibili a partecipare per rispondere a quesiti ed analizzare la capacità di realizzazione di eventuali progetti, soprattutto identificando i soggetti della pubblica amministrazione cui riferirsi. Siamo stati resi edotti degli imminenti progetti in corso di progettazione e realizzazione nella nostra area (Via Ravone: un’attività imponente per mettere in sicurezza il corso d’acqua, pulendo l’alveo, eliminando le infestanti e rafforzando le difese spondali oltre alla realizzazione di un presidio idraulico; Via del Genio: è in corso la progettazione per la realizzazione del rifacimento della rete di scolo stradale). Similmente ai progetti della commissione Cultura del comitato miranti a valorizzare le memorie del nostro territorio (ad esempio la sorgente scomparsa dell’Aposa), la Bonifica Renana vorrebbe censire le sorgenti presenti in area colli: è nostra convinzione che in breve tempo ogni singola stilla d’acqua diventerà preziosa risorsa. Ci hanno tra l’altro presentato il loro Laboratorio Didattico di ingegneria naturalistica a Monte Pigna, ove vengono organizzate visite guidate: si tratta di un'interessante mostra delle metodiche utilizzate per contrastare il dissesto idrogeologico con mezzi naturali: sarebbe bello poterla riprodurre anche in area colli nell’ambito dei nostri progetti sulla sostenibilità. Sono esempi che possono mostrarci le corrette soluzioni per le problematiche del nostro territorio. I nostri interlocutori hanno particolarmente apprezzato i progetti per i consorzi idrici e per gli invasi (cisterne, vasche, laghetti) di raccolta, evidenziando che presumibilmente, in un prossimo futuro, saranno pubblicati bandi pubblici per i loro finanziamenti ed in ogni caso, che avere un progetto pronto può aiutare il nostro futuro che si presenta problematico per quanto riguarda le risorse idriche. Siamo molto soddisfatti delle ipotesi di collaborazione rappresentate oggi.


www.bonificarenana.it

ComiColli incontra la presidente del Quartiere Santo Stefano


Nel mese di Ottobre 2022 il Comitato ComiColli ha incontrato Rosa Amorevole, presidente del Quartiere Santo Stefano, e la dirigente Garifo. E' stato un piacevolissimo e positivo confronto, all’insegna dell'ascolto reciproco anche nelle divergenze, della collaborazione e della volontà, da parte dell'istituzione, di valutare ed eventualmente portare avanti insieme alcuni progetti, quali ad esempio la costituzione di comunità energetiche, del consorzio idrico, la promozione di un turismo responsabile sui colli, il miglioramento della viabilità, la regolamentazione delle immissioni acustiche, la programmazione della polizia municipale durante eventi di massa. I presupposti per una concreta collaborazione sembrano esserci, Amorevole si è dimostrata sensibile al problema delle immissioni acustiche e ha assunto l’impegno di approfondire le deroghe ai limiti di orario per le serate musicali nei zona colli. Certamene l'apertura della presidente ai problemi dei residenti dei colli potrà portare a soluzioni condivise ed equilibrate, a vantaggio di tutta la città, per chi vi abita ogni giorno e per chi li frequenta nelle giornate di sole e nelle serate estive.

ComiColli incontra il presidente del Quartiere Porto-Saragozza


Nel mese di ottobre si è tenuto l'incontro con Lorenzo Cipriani, presidente del Quartiere Porto-Saragozza, seguito da un contatto telefonico per ulteriori chiarimenti, dato che il primo approccio aveva visto un confronto dai toni piuttosto accesi. Le prospettive erano infatti apparse subito molto diverse rispetto all’incontro con la presidente Amorevole, e palesandosi evidenti differenze di pensiero si mostrava difficile trovare punti di possibile intesa circa alcuni obiettivi da raggiungere. Non vi è stata unità di vedute: sull’aumento del numero dei cassonetti nella zona Colli per evitare lo scempio dei rifiuti abbandonati (il presidente non ritiene utili i cassonetti della indifferenziata in prossimità dei parchi pubblici); sui parcheggi selvaggi in collina (unica soluzione proposta è l’intervento della polizia municipale per azione di repressione, quando e se disponibile); sorprendentemente sugli espropri da parte della amministrazione pubblica per garantire la continuità dei sentieri collinari fuori dalla sede stradale (indicati come opzione preferibile rispetto ad accordi tra proprietari e pubblica amministrazione: era stata infatti proposta un’ipotesi di concessione da parte dei proprietari al passaggio degli escursionisti lungo i loro confini di proprietà in cambio di piccole autorizzazioni o concessioni quali casetta del cane, ricovero attrezzi, ecc.); sulla sicurezza in generale (mancanza costante di organico). Unico spiraglio di intesa i progetti sulle comunità energetiche, i consorzi idrici e sull’idea di un turismo più sostenibile. Sinceramente dispiaciuti dall’andamento dell’incontro si è presa la decisione di ricontattare Cipriani per essere certi di non avere frainteso le suddette posizioni. In effetti il presidente, che nel frattempo era stato tanto cortese da leggere per intero il nostro Manifesto Colli in Libertà, in questa occasione si è decisamente mostrato più disponibile e conciliante, promettendo di prendere in considerazione le nostre istanze, chiarendo tuttavia che sarebbero state messe in contraddittorio con altri gruppi di interesse. Il presidente del nostro comitato ha però tenuto a precisare che gli altri gruppi non vivono in collina ma rappresentano, per l’appunto, interessi particolari! Resta comunque intatta la volontà di mantenere aperto un dialogo.

ComiColli incontra la presidente del Quartiere Savena


Martedi 10 gennaio 2023 ComiColli, nella persona del Presidente Francesco Cicognani Simoncini, la Vice Presidente Annamaria Cesari e il membro del Direttivo Matteo Giovanardi, ha incontrato la Presidente del Quartiere Savena Marzia Benassi. Il Comitato ha spiegato i propri obiettivi e la Presidente ha manifestato grande interesse per quanto proposto, trovando moltissimi punti di incontro con quanto da lei già sviluppato nel precedente mandato e nell'attuale. In particolare la Presidente ha osservato come il lavoro svolto con i vari Comitati ed cittadini per trovare soluzioni condivise, a fronte dei lavori che il Comune ha progettato di svolgere nel quartiere Savena, abbia portato la pubblica amministrazione a realizzare opere che non hanno scontentato nessuno, che anzi hanno migliorato la viabilità senza interventi invasivi, creando un clima di armonia, evitando così la percezione di imposizione di opere al cittadino. La Presidente si è resa disponibile a collaborare pienamente con il comitato.

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